 Nasce a Mantova il 3 giugno 1893, muore a Roma il 22
    novembre 1956. Figlio di Luigi (commerciante) e di Adonina Zanfrognini, pur
    coltivando fin da bambino il desiderio di diventare pittore, frequenta la
    scuola di ragioneria diplomandosi nel 1911, anno in cui, a soli 18 anni,
    vince la borsa di studio del Concorso Franchetti con cui si iscrive al primo
    anno al corso di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Verona. Studia poi
    all'Accademia di Belle Arti di Venezia alla scuola di figura di Ettore Tito.
Nasce a Mantova il 3 giugno 1893, muore a Roma il 22
    novembre 1956. Figlio di Luigi (commerciante) e di Adonina Zanfrognini, pur
    coltivando fin da bambino il desiderio di diventare pittore, frequenta la
    scuola di ragioneria diplomandosi nel 1911, anno in cui, a soli 18 anni,
    vince la borsa di studio del Concorso Franchetti con cui si iscrive al primo
    anno al corso di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Verona. Studia poi
    all'Accademia di Belle Arti di Venezia alla scuola di figura di Ettore Tito.
  
  Già nell'autunno del 1914,
  partecipa all'Eesposizione Nazionale di Belle Arti di Brera. In seguito, dal
  1915 sino alla Sua morte, prenderà parte a numerosissime rappresentazioni e
  manifestazioni sia in Italia che all'estero fra cui amiamo ricordare le più rappresentative:
  partecipa a Roma alla Secessione a Roma, collaborando con il maestro Sartorio
  al Fregio del Parlamento di Montecitorio. In tempi diversi a molteplici Mostre
  degli “Amatori e Cultori” di Roma. Dal 1919, è membro della “The Prints Makers
  Societyof California” U.S. Los Angeles.
  
  Nel 1919 trasferitosi a Parigi da inizio
  ad una importante serie di acqueforti che lo porterà ad affermarsi in campo
  internazionale. Sue opere figurano alle Mostre del Museum of Istory Science
  and Art di Los Angeles, al Salone d'Autunno di Madrid, al Salon d'Automne di
  Parigi. Durante la Suo vita intensa e largamente produttiva partecipa a moltissime
  esposizioni fra cui la Galleria Milano di Milano, Pulhri Studio di Aja, al
  Museo Municipale di Amsterdam, allo Zappeion di Atene, al The Art Istitut di
  Chicago, al Salon d'Automne di Parigi. Dono di Sue opere fu fatto a S.M. Il
  Re Imperatore, a S.A.R. Il Principe di Piemonte e S.E. Benito Mussolini.
  Fu insignito di svariate medaglie e riconoscimenti fra cui ricardiamo Premio dell'Incisione
  (Società Francesco Francia). Bologna, Premio dell'Incisione (Prima Esposizione
  Biennale d'Arte). Napoli, Medaglia d'Oro (Esposizione Internazionale d'Arte
  decorativa). Parigi, Premio Vincenzo Stanga (Esposizione di Brera). Milano,
  Premio della Confederazione dell'Industria. Biennale di Venezia. Sue opere
  sono esposte in molte importanti gallerie d'arte d' Europa, America ed Africa..
  L'Enciclopedia Treccani ha consacrato una “voce” all'Artista ed un'altra si
  trova nel Grande Dizionario Enciclopedico dell'U.T.E.T. Nel Palazzo Ducale
  di Mantova si conserva l'opera omnia ed il torchio originale.